24 SETTEMBRE

Sala Fassbinder
ore 20.30

DANCE-CARD

Affollate Solitudini
PAOLA LATTANZI

 Crying out loud. A doll’s house

coreografia, danza, scene Paola Lattanzi

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PAOLA LATTANZI

 

Laureata alla Amsterdam University of the Arts in coreografia (SNDO-School for new dance development)

Si forma con maestri quali: David Zambrano, Katie Duck, Kurt Koegel, Lisa Nelson, Nancy Stark Smith, Daniel Lepkoff, Steve Paxton.

Nel 2015 vince il premio “tersicore” come migliore interprete contemporanea con “sopra di me il diluvio” (coregrafia di Enzo Cosimi), un assolo che l’anno precedente vinceva il premio danza e danza 2014 come miglior spettacolo italiano.

Il suo primo lavoro viene presentato ad Amsterdam IT’s Festival nel 2003 da allora si dedica alla coreografia e alla formazione.

ph Crying Out Loud. A Doll's House

Ph Sara Meliti

disegno luci Daniela Bestetti

assistente alla drammaturgia Andrea Dore

musiche Coh, Cosey Fantutti, William Basinsky,The Stooges

sound design Andrea Linke

realizzazione scene Cristina Neri, Roberto Manzotti

produzione DanceHaus più

durata 50 minuti

“Queste cose non avvennero mai ma sono sempre” Sallustio

Non c’è la pretesa di rielaborare il dramma Borghese di Ibsen. Ho solo rubato Nora. Avevo voglia di giocare con quel personaggio ribelle, moderna Antigone, che sceglie di escludersi, sottrarsi. La casa, simbolo di un dentro dal quale scappare e dove rifugiarsi è metafora del corpo. Un corpo che nasconde e si nasconde, che straborda di memorie e brama di rinnovamento. Luogo di trasformazioni e di processi da tenere in equilibrio, la casa è lo spazio di energie da bilanciare.

“Tutto mi ricorda tutto. Solo quando vado tanto indietro e tanto dentro riesco a fare un passo avanti e uscire” Paola Lattanzi