9 OTTOBRE

Sala Fassbinder
ore 18.30

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CONFERENZE DANZATE

Tra le novità di questa edizione il primo ciclo di Conferenze-Danzate tenute da esperti del settore. Un viaggio attraverso le diverse tecniche, estetiche e poetiche, con parole e documenti video, pensato per tutti coloro che vogliono scoprire più da vicino Il patrimonio storico e culturale della danza e, giocando, provare anche a interpretarlo.

La danza sociale e teatrale dal XIV al XVIII secolo

a cura di Alessandro Pontremoli

con Il Il Leoncello – Scuola e Gruppo di danza Storica di Legnano (MI)

Alessandro Pontremoli

Alessandro Pontremoli è professore ordinario di Discipline dello Spettacolo nell’Università degli Studi di Torino, dove presiede il Corso di Laurea in DAMS e coordina il Curriculum Spettacolo e Musica del Dottorato di ricerca in Lettere. È membro del comitato scientifico delle riviste «Il Castello di Elsinore» e «Danza & Ricerca» e direttore di «Mimesis Journal». Fino al 2019 ha presieduto la Commissione Consultiva per la Danza del Mic. Fra le sue pubblicazioni: La danza nelle corti di antico regime (Bari 2012); Elementi di teatro educativo, sociale e di comunità (Torino 2015); La danza 2.0. Paesaggi coreografici del nuovo millennio (Roma-Bari 2018); con Gerarda Ventura ha recentemente pubblicato: La danza: organizzare per creare. Scenari, specificità tecniche, pratiche, quadro normativo, pubblico (Milano 2019).

“Danzare coincide con la rivelazione del movimento della libertà umana, che quando comincia un’azione crea un punto di contatto tra il mondo delle connessioni causali e il suo libero porsi in azione come causa efficiente del proprio agire.”

[Alessandro Pontremoli | Sipario | Intervista di Michele Olivieri | 2018]

 

Foto di Stefano Tuzzato

Un modo simpatico e coinvolgente per ripercorrere le principali tappe della storia della danza in un viaggio tra il XIV e il XVIII secolo.

Guidati dalla narrazione storica di Alessandro Pontremoli (Università di Torino) e dai balli in costume del gruppo di danza antica Il Leoncello, si cercherà di comprendere il significato del danzare sociale e teatrale del passato anche attraverso un coinvolgimento diretto del pubblico nelle forme più semplici della tradizione coreica.