Il festival torna con una seconda edizione altrettanto ricca, in cui fa da protagonista il gruppo spagnolo La Fura dels Baus, che con il suo teatro radicale e aggressivo in Accions e Suz/O/suz mobilita il pubblico e scatena la penna della critica. Le performance della compagnia vengono eseguite nel padiglione maggiore dello spazio Ex-Ansaldo, inaugurato proprio in quest’occasione come luogo dedicato alla ricerca teatrale; sono spettacoli che assurgeranno per molto tempo a icona rappresentativa del festival.
Anche in questa edizione la danza occupa uno spazio fondamentale: in programma la compagnia belga Rosas di Anne Teresa De Keersmaeker e Michèle Anne De Mey, con Elena’s aria, Bartók/Aantekeningen e Face à face, oltre a due miti della modern dance statunitense, la compagnia di Trisha Brown, che si esibisce con Prelude and Entr’actes de Carmen, Set and Reset, Primary Accumulation, Opal Loop e Newark, e quella di Meredith Monk, presente invece con un’esibizione concertistica, Songs from the Hill. Dal teatro di ricerca USA, La MaMa di Ellen Stewart, che propone il seminario per attori The Story Tellers, e ancora la belga Needcompany, nata dagli Epigonen zlv visti l’anno precedente, con la sua prima produzione Need to Know.