1990

Quinta Edizione

Scostandosi dalle stagioni precedenti, la quinta edizione del festival è segnata dalla preminenza del teatro di prosa. Un ruolo fondamentale è assunto dal Re Lear del Teatro Rustaveli Tbilisi della Georgia, spettacolo dirompente e marcatamente anti-accademico.

Ma il festival non manca di ampliare ancor più il proprio orizzonte con una prospettiva sul mondo arabo, con il Teatro Nazionale di Tunisi, che mette in scena Memorie di un dinosauro, Wannes el Kloub e El Awada, tre spettacoli tra reinterpretazione dei classici e creazioni contemporanee.

Tornava anche il teatro musicale con una coproduzione italo austriaca del compositore Giorgio Battistelli e di Studio Azzurro, in collaborazione con artisti multimediali di lingua tedesca per la realizzazione di Kepler’s Traum.

Per quanto riguarda la danza, due ritorni significativi: la compagnia di Bill T. Jones/Arnie Zane con The Gift/No God Logic, The Supper, Dman in the Waters, e François Verret, con Faustus.