«Il 1986 sembra distante da noi ma se si pensa che alcuni degli artisti che hanno partecipato a quelle lontane prime edizioni di MilanOltre sono ancora in perfetta forma e continuano a esibirsi o a regalarci le emozioni e i frutti della loro creatività, allora è come fosse ieri!»
(Rino De Pace, direttore artistico)
Siamo infine giunti alla trentesima edizione del festival, un traguardo importante che testimonia come, negli anni, MilanOltre abbia saputo instaurare un rapporto empatico con la città di Milano, dialogando con un pubblico affiatato e pronto ad accogliere le novità e la sperimentazione artistica.
L’edizione 2016 propone tre focus: la compagnia Rosas di Anne Teresa de Keersmaeker si esibisce con due classici, Fase, Four Movements to the Music of Steve Reich e Verklarte Nacht, torna poi per il secondo anno di fila Compagnie Marie Chouinard, in scena con Le cri du monde, Le sacre du printemps, Hieronymus Bosch: the Garden of Earthly Delights, Gymnopédies e Henri Michaux: Mouvements, e infine la catanese Compagnia Zappalà Danza in Naufragio con spettatore, Instrument 1 e Anticorpi.
Lo sguardo sul panorama coreografico italiano si espande: in scena Compagnia Adriana Borriello in Col corpo capisco #1, Stefania Ballone e Massimo Murru in Alter, Manfredi Perego in Horizon, Antonio Montanile in Dismisura, ovvero J’ai pas d’autre choix, Matteo Bittante in Escapin’ Timelandia, Diego Tortelli in Vitrae Vultus, Choreographic Collision (Laura Boato, Laura Pante e Collettivo Statolento) in What Is Classic?: Giselle, Cute e Perché deserto, Fattoria Vittadini in Sarai e Why Are We so F***ing Dramatic, MM Contemporary Dance Company in Bolero e Carmen, Compagnia Susanna Beltrami in Con tus ojos, e infine i giovani di DanceHaus più (Veronica Corradini, Pierluigi Castellini, Barbara Mazzetta e Mattia Peruzzo) in Sit Up, Luna e fango, Annoyance e Proposta sulla leggerezza.
Ma gli appuntamenti non si fermano qui, tra masterclass per allievi e danzatori professionisti tenute presso DanceHaus dalle compagnie ospiti, lezioni all’Università degli Studi di Milano e incontri con gli artisti.