Sala Fassbinder
ore 19.00
MARTIN MESSIER, ANNE THÉRIAULT
«Martin Messier e Anne Thériault si lasciano andare a un appetito di distruzione squisito e primitivo in un impianto scenico visivamente audace e musicalmente al diapason.
Arte visiva, suono, luce e movimento si intrecciano con armonia, come raramente si vede sulla scena».
Mélanie Carpentier, Le Devoir
Ideazione Martin Messier
regia e interpreti Martin Messier, Anne Thériault
luci Martin Messier, Anne Thériault, Jean-François Piché
testo Jessie Mulino
musica Martin Messier
visual design Thomas Payette
robotica Louis Tschreiber
primo spettatore Patrick Lamothe
tecnica Robocut
tecnici Dominique Hawry, Maxime Bouchard
produzione lieux 14 + Lorganisme
coproduzione Festival TransAmériques
residenze Circuit-Est Centro Coreografico + Théâtre Hector-Charland (L’Assomption)
con il supporto di CALQ, CAC, CAM
durata 60′
Liberare quel primitivo desiderio di distruzione attraverso un’orchestrazione scenica audace con un’elettroacustica perfetta. Maestri nell’arte di dare forma visiva ai suoni e virtuosi della tecnica e del movimento, Martin Messier e Anne Thériault sono i detonatori umani che producono la morte della materia. Con vigore e precisione, colpiscono con il martello oggetti scelti per la loro armonia sferica, che esplodono in un’atmosfera sfocata e ovattata. Polverizzano “con grazia” il frutto maturo in una ritmica, musicale carneficina intensamente sensoriale. Manipolate dai performer, le luci accarezzano ciò che la distruzione produce, compiendo piccoli miracoli.
Arte visiva, suono, luce e movimento sono in armonia tra grazia e brutalità, umorismo, curiosità e gratitudine verso le nozioni di impermanenza e durata nel tempo.
Releasing that primitive desire for destruction through a dazzling scenic orchestration in a perfect electro- acoustic setting. Masters in the art of visualizing the sounds and the virtuosos of technique and movement, Martin Messier and Anne Thériault smash “with grace” the objects chosen, giving rise to a rhythmic, musical, deeply sensorial slaughter.