Sala Bausch
ore 19.00
Sala Bausch
ore 18.00
SIMONA BERTOZZI
«Coreografa, danzatrice e performer bolognese, Simona Bertozzi è una delle figure più significative ed attive del panorama della danza contemporanea indipendente in Italia. Da anni i suoi progetti centrati sul corpo, la sua meccanica e il suo diventare simbolo vivo, girano e finalmente incontrano il grande pubblico. E’ dal 2005 che la Bertozzi conduce un percorso autoriale di ricerca e scrittura coreografica, creando lavori, in forma solistica e con diversi gruppi di danzatori e performer, e nel 2008 ha fondato la Compagnia Simona Bertozzi/Nexus.
Alla Biennale Danza Venezia 2014 ha presentato Guardare ad altezza d’erba, creazione per un sestetto di danzatori tra i 10 e i 12 anni, co-prodotta da Biennale di Venezia e Teatro Stabile dell’Umbria e nello stesso anno debutta Animali senza Favola. Per il biennio 2015/16 l’attività di produzione si è concentrata nel Progetto Prometeo, attraverso la creazione di episodi, quadri di coreografia di durata variabile, ognuno con il proprio assunto tematico e segno coreografico, nonché il rispettivo nucleo di interpreti». (Renzo Francabandera, paneaquaculture)
progetto Simona Bertozzi e Marcello Briguglio
coreografia Simona Bertozzi
interpreti Letizia Ponti, Alicia Dias, Gaia Buono, Aurora Pasquali, Martina Brignola, Aleksandra Kumaraku, Rebecca Costa, Alice Ugetti, Bianca Ghezzi, Sofia Polizzi, Martina Carone, Jacopo Severini, Arianna Fioravanti
musica Steve Reich
luci Antonio Rinaldi
organizzazione Beatrice Capitani
promozione Elena de Pascale
ufficio stampa Michele Pascarella
produzione Compagnia Simona Bertozzi /Nexus
con il contributo di MIBACT e Regione Emilia Romagna
con il sostegno di Associazione Danza Urbana, Associazione Cantieri Danza, Ater- Romagna
durata 40′
Simona Bertozzi, coreografa e danzatrice, si forma tra Italia, Francia, Spagna, Belgio, Inghilterra e completa gli studi universitari al Dams di Bologna. Dal 2005 conduce un percorso autoriale di ricerca e creazione coreografica.
Il focus a lei dedicato si apre con Prometeo: Architettura – Milano, quadro coreografico animato da un gruppo di giovanissimi danzatori under 16, selezionati in un’audizione specifica organizzata a Milano la scorsa primavera. In scena condividono un habitat, le diverse temperature del loro “saper fare” e la comune necessità di dare vita a immagini, visioni e proiezioni. Ne emerge un processo di micro eventi in cui il dialogo tra i corpi è testimonianza di una specie in crescita, docile e ostinata.
The focus dedicated to Simona Bertozzi opens with Prometeo: Architecture, a choreographic framework animated by a group of young dancers under 16. They share a habitat where giving life to images, visions and projections. A process of micro narrations in which the dialogue between their bodies is testimony of a growing species.