Sala Bausch
ore 19.00
ENZO COSIMI
«Cosimi è un coreografo che meriterebbe un premio per la lucidità creativa con cui da più di trent’anni esplora ciò che sceglie».
Francesca Pedroni, Il Manifesto
ideazione, regia e coreografia Enzo Cosimi
interpreti Matteo Sedda, Lino Bordin
suono Enzo Cosimi
luci Gianni Staropoli
video Stefano Galanti
immagini Lorenzo Castore
montaggio suono e foto Niccolò Notario
cura spazio scenico Enzo Cosimi, Gianni Staropoli
produzione Compagnia Enzo Cosimi, MiBACT
in collaborazione con Festival Danza Urbana – Bologna, Festival Teatri di Vetro
con il sostegno per le residenze di Armunia
si ringraziano Gender Bender, Il Cassero LGBT Center, Angelo Azzurro Circolo Mario Mieli
prima settembre 2016 Festival Danza Urbana, Bologna
durata 45′
spettacolo su spazio libero senza posti a sedere
Disarmante e cinico, spietato e commovente. Corpus Hominis, indaga il rapporto tra vita/esistenza di omosessuali in età matura e la contemporaneità, in un sistema eterogeneo di simboli culturali e significati sociali. Corpi in disfacimento, valori appannati inseriti in una realtà dove la modernità incorona la bellezza patinata e artefatta di una società ormai essiccata di valori.
Seconda tappa del progetto Ode alla bellezza. Tre creazioni sulla diversità, lo spettacolo è definito da Fabio Acca: «una vertigine di autenticità che tramuta un viaggio negli inferi in un’estasi di bellezza. E questo effetto, inscritto in una storia mai sopita di differenza, compone un affresco ancor più efficace nella misura in cui trascina con sé il racconto vivo e doloroso di chi quella storia l’ha vissuta».
Disarming and cynical, ruthless and moving. Corpus Hominis, investigates the life/existence of aged homosexuals within our contemporary context. «Authenticity here turns a journey into the underworld in an ecstasy of beauty» (Fabio Acca).