Sala Shakespeare
ore 20.30
ADRIANA BORRIELLO
Nasce ad Avellino, dove inizia a studiare danza all’età di tre anni. Si diploma all’Accademia Nazionale di danza a Roma, al Liceo coreutico sperimentale e al Mudra di Maurice Béjart a Bruxelles, dove crea le sue prime composizioni coreografiche presentate negli spettacoli che la scuola porta in tournée. Studia e pratica il tai-chi dal 1984, dapprima a Bruxelles con il M° Kuo, poi, dal 1988 a tutt’oggi, con il M° John Shadow.
Partecipa alla fondazione del gruppo belga Rosas di Anne Teresa de Keersmaeker danzando nello spettacolo Rosas danst Rosas. Danza in Miserere di Pierre Droulers e, con lui, è co-autrice e interprete di Midi-Minuit e di Palindrome.
coreografia Adriana BorrieIIo
pianoforte GiIda Buttà
musica Johan Sebastian Bach, GoIdberg Variations
consuIenza musicaIe per Ia coreografia Giovanni BacaIov
Iuci Giovanni Marocco
assistente aIIe prove lIenia Romano
produzione Atacama onIus, Compagnia Adriana BorrieIIo
durata 60′
La chiusura del festival è affidata all’interpretazione delle celebri Variazioni Goldberg di Bach di Adriana Borriello insieme al pianoforte dal vivo di Gilda Buttà.
«La musica di Johan Sebastian Bach: forme perfette entro cui scorre il puro flusso della vita e la trascende. Affonda nell’umano e rivela l’oltre, la perfezione che si cela nell’attenta cura del piccolo. Divina. In scena un concerto per due strumenti: un corpo e un pianoforte. Due incorporazioni Gilda e me, entrambe di fronte a Bach e le sue variazioni e faccia a faccia anche noi» (Adriana Borriello).
Un lavoro che nasce dall’incontro casuale tra la coreografa e danzatrice avellinese, tra le fondatrici del gruppo Rosas di Anne Teresa de Keersmaeker, e Gilda Buttà, pianista e docente, collaboratrice da trent’anni di Ennio Morricone. Un’incandescente comunione tra musica e danza.
The end of the festival is highlighted by the interpretation of the famous Bach Goldberg Variations by Adriana Borriello, one of the founders of the group Rosas, and by Gilda Buttà, pianist and teacher, collaborator of Ennio Morricone for almost thirty years. A white-hot communion between music and dance.