Tra le novità di questa edizione il primo ciclo di Conferenze-Danzate tenute da esperti del settore con la presenza di quattro performer d’eccezione, gli scaligeri Stefania Ballone e Matteo Gavazzi accompagnati dai giovani Linda Giubelli e Alessandro Paoloni. Un viaggio attraverso le diverse tecniche, estetiche e poetiche, con parole e documenti video, pensato per tutti coloro che vogliono scoprire più da vicino Il patrimonio storico e culturale della danza e, giocando, provare anche a interpretarlo.
a cura di Alberto Bentoglio
ph Valentino Albini
Alberto Bentoglio
Alberto Bentoglio è professore ordinario di Discipline dello spettacolo all’Università degli Studi di Milano dove insegna Storia del teatro e dello spettacolo ed è stato titolare dell’insegnamento di Storia della danza. Dal 2017 è direttore del Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali.
È Presidente della Consulta Universitaria del Teatro (CUT), associazione che riunisce i docenti universitari di discipline teatrali, strutturati e non strutturati, coordinatore scientifico del programma di ricerca Il lavoro dell’attore italiano tra modelli nazionali e contesti internazionali: biografie, processi organizzativi ed esperienze artistiche (XVIII-XX secolo).
È membro del Senato Accademico e del Collegio docenti del dottorato di ricerca in Scienze del patrimonio letterario, artistico e ambientale dell’Università degli Studi di Milano.
Ha pubblicato articoli e volumi dedicati alla storia e all’organizzazione teatrale e musicale, riservando attenzione particolare al magistero artistico di Paolo Grassi e Giorgio Strehler, alla vicenda artistica dei teatri stabili pubblici e privati (Piccolo, Elfo Puccini, Scala) e all’affermazione della regia critica sulle scene italiane.
Stefania Ballone
Si diploma al Teatro alla Scala e dal 2000 danza in tutte le produzioni anche in ruoli solistici. Nel 2007 partecipa alla Biennale Danza di Venezia come danzatrice e assistente coreografa di Francesco Ventriglia. Presso l’Università degli Studi di Milano si laurea in Lettere Moderne nel 2011 e in Scienze dello Spettacolo nel 2014. Nel 2017 crea La Valse per il corpo di ballo del Teatro alla Scala. Nel 2018 è selezionata per la finale del Concorso Coreografico di giovani compagnie a Sens con il suo passo a due Thunders and Lightnings. Nel 2020 crea I Giardini D’Autunno per la Biblioteca degli Alberi di Milano ed è co-direttrice artistica di Human Signs progetto di Yuval Avital che coinvolge artisti da cinquanta paesi diversi.
Matteo Gavazzi
Si forma presso il centro Arte Danza di Pistoia e segue il corso di perfezionamento professionale del Centro Regionale della Danza-Aterballetto, dove si avvicina anche alla coreografia. Nel 2004 entra a far parte di D.A.N.C.E. Europe. Nel 2015 realizza A Cheeky Mirror, musiche di Thomas Newman, su invito del direttore Frédéric Olivieri. Nel 2017 il Teatro alla Scala gli commissiona una nuova creazione, La Valse, realizzata in collaborazione con i colleghi Stefania Ballone e Marco Messina. Nell’ edizione 2018 di MILANoLTRE, presenta in prima nazionale il trittico DELIRIUM+ALCHIMIA+SOLO, in veste di coreografo contemporaneo. Partecipa come ballerino e coreografo nel Dittico Weill per il Teatro alla Scala. A ottobre del 2021 ritorna al festival MILANoLTRE dove presenta “De Vita”, una originale coreografia su un tappeto generatore di suoni di sua invenzione. A febbraio in occasione del “Bolle and Friends” crea “C&C”, un passo a due interpretato dallo stesso Roberto Bolle e Virna Toppi, presso il teatro Europaauditorium di Bologna.
Linda Giubelli
Linda Giubelli nasce a Padova il 13 agosto 2000. Inizia gli studi presso una scuola privata a Venezia. Entra nel 2016 nell’Accademia Teatro alla Scala al sesto corso, dove oltre agli studi accademici interpreta ruoli come: La fata confetto “Schiaccianoci”, Nykia in “La Bayadere”, Cenerentola, In The Middle Somewhat Elevated di Forsythe, La Stravaganza di Preljocaj. Si diploma a giugno nel 2019 col massimo dei voti. In seguito entra a far parte del corpo di ballo del Teatro alla Scala, dove interpreta oltre al corpo di ballo ruoli come: il passo a due dei contadini, le sei amiche e le due willi in “Giselle”, solista del primo movimento in “Symphony in C” Di Balanchine, le tre odalische in “Corsaro”.
Alessandro Paoloni
Nel 2011 entra a far parte della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala. Durante questi 8 anni ha preso parte a molti spettacoli tra cui “Lo Schiaccianoci” interpretando, nel corso degli anni, vari ruoli: lo schiaccianoci, Fritz, la danza russa e cinese e la pastorale. Balla anche in “Cenerentola” come amico del principe, “La Stravaganza” di preljocaj, “Gaite Parisienne suite, ricoprendo il ruolo principale di “Bim”. Nel 2019, dopo essersi diplomato in Scuola di Ballo, entra a far parte del corpo di ballo del Teatro alla Scala. Prende parte a molte produzioni come Don Chisciotte, Giselle, La Bayadere di Rudolf Nureyev interpretando anche “L’Idolo d’oro” e “Sylvia” nei panni di un “pastorello”.
Ph Sara Meliti
Quasi due secoli di rappresentazioni, sperimentazioni e rivisitazioni, a volte anche radicali, non hanno minimamente intaccato l’originario valore del Lago dei cigni e di Giselle, due capolavori assoluti, impreziositi dalle note di Tchaikovsky e Adam. Il repertorio della danza è – e sarà sempre – rappresentato dalla dolcezza del cigno bianco, dalla sensualità del cigno nero, dalla purezza di Giselle e dal mondo fantastico delle Villi. Non a caso, tutti i grandi interpreti si sono confrontati con questi ruoli, arricchendoli con le loro interpretazioni.
Alberto Bentoglio
con Stefania Ballone, Matteo Gavazzi, Linda Giubelli e Alessandro Paoloni
Ph Sara Meliti
A seguire: 10 ottobre ore 20:30 | Sala Fassbinder
Presentazione libro
In giro per festival
di Giulia Alonzo e Oliviero Ponte Di Pino
In giro per festival – Guida nomade agli eventi culturali. Festival di pensiero, letteratura, musica, teatro, cinema e arte in Italia” di Giulia Alonzo e Oliviero Ponte di Pino, di Trovafestival, è una guida pensata per chi ama pensieri e parole, suoni e visioni, paesaggi artistici e umani, incontri con la bellezza e con l’altro. Questa guida, pubblicata nell’aprile 2022 da Altreconomia in collaborazione con TrovaFestival, è una mappa inedita, che raccoglie oltre 350 festival imperdibili in Italia: eventi di pensiero, letteratura, cinema, teatro, musica, arte e ambiente. 100 festival raccontati in tutti i loro dettagli: le date, il luogo e lo scenario, le caratteristiche che li rendono unici e originali, spettacoli, concerti, ospiti illustri.