16 OTTOBRE

Sala Fassbinder
ore 18.00

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DANCE-CARD

MANFREDI PEREGO

Totemica + Ruggine

Manfredi Prerego

 
Si forma presso la scuola di danza contemporanea Compagnia Era Acquario, e successivamente è borsista presso la Biennale Danza diretta da Carolyn Carlson, nel frattempo consegue la laurea in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Dopo l’esperienza come danzatore sia in Italia che all’estero nel 2014 fonda MP.ideograms, con la quale vince il Premio Equilibrio con il solo Grafiche del silenzio. Tra i lavori più recenti di Manfredi Perego si contano Primitiva ed Anemoi. Negli anni ha partecipato ad Equilibrio Festival, Biennale di Venezia, Vetrina della Giovane danza d’autore di Ravenna.Dal 2015 è artista sostenuto da TIR Danza. Vince il Premio GD’A Giovane Danza D’Autore dell’Emilia Romagna nel 2017. È stato coreografo associato a Scenario Pubblico creando per la CZD2. È docente/coreografo ospite presso il Balleto Teatro di Torino, ed alcune importanti formazioni italiane.

 

Totemica

coreografia/scene Manfredi Perego


Ph Graziano Fantuzzi

danza Chiara Montalbani

musiche originali Paolo Codognola

disegno luci Giovanni Garbo

realizzazione luci Roberta Faiolo

produzione MP.ideograms-TiR danza.

con il supporto di Centro Nazionale di Produzione della Danza Scenario Pubblico, Europa Teatri, Scuola danza compagnia Era Acquario.

durata 23 minuti

Haiku:
Fiere divine
muta materia
credo ma non posso più

Totemica nasce nel periodo della pandemia come riflessione sulla condizione umana contemporanea ed il suo senso di onnipotenza perpetuo. Sono abitato dal dubbio come non mai, la pandemia ha mosso e rotto molte delle mie certezze. Il mio rito quotidiano è disintegrato, alla ricerca di una base ove poggiarsi. Spesso mi ritrovo a navigare in una sorta di spazio siderale, nel quale so di non poter riporre alcuna certezza. Totemica è una divinità decaduta che non sa più chi è, che non si riconosce più in nessun luogo e nessun credo. La coreografia esibisce un dio irriconoscibile nel presente, concreto nella storia, energia viva ma scaduta in un limbo non identificato. Potente tamburo muto che risuona a tratti. L’interprete ricade nel silenzio più enigmatico di una nuova ricerca di se stesso, senza fine. Totemica vuole essere la testimonianza fisica ed emotiva di questa situazione, in cui si abita una sacralità dispersa priva di appigli.

 

Ruggine 

prima nazionale

coreografia/danza Manfredi Perego

Ph Graziano Fantuzzi

musiche originali Paolo Codognola

disegno luci Roberta Faiolo

durata 20 minuti

Haiku:
“Autoritratto
Rumore stride
Naturale dentro”
M.P.

Partitura coreutica sopra un fastidio indefinito.

Ruggine è una coreografia che parte da un’analisi introspettiva su tutto ciò che crea stridori dentro il mio animo. Una dedica all’oscuro, all’inquietudine, alla violenza che mi anima, un’indagine rivolta alla parte che di solito resta occultata dal sistema educativo.
È il residuo che viene spazzato via e che inevitabilmente torna. Come un evento che ciclicamente si ripresenta. È il tempo che passa, che lascia il segno che non vuoi.