CAMILLA MONTESI, SILVIA GALLETTI/VETRINA ITALIA DOMANI

CARONTE + DEAR CHATBOT
a seguire Creatività e Intelligenza Artificiale, tra mito e realtà

venerdì 6 ottobre

Sala Fassbinder
ore 20.30

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Durante lo spettacolo uso di luci stroboscopiche

CARONTE

  • 2 danzatrici
  • ragazza con casco in mano

Ph Pietro Bucciarelli

 

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Dal progetto This Must Be The Space promosso dal Festival Danza Estate di Bergamo arriva a MILANoLTRE il lavoro della giovane Camilla Montesi, Caronte. Un ‘solo’ che poggia le sue fondamenta sulla figura mitologica dalla quale prende il titolo e tenta di racchiudere in sé un nome, un viaggio, un desiderio. La ferocia illuminata, forza apparentemente distruttiva, si spoglia del suo aspetto demoniaco per assumere quello silenzioso del guardiano, strumento di accesso al superamento di un confine. Caronte è ponte narrativo di una traversata invisibile nella quale il corpo dell’interprete si abbandona al flusso delle acque perigliose della sua mente.

durata 24 minuti

Crediti

coreografia, drammaturgia Camilla Montesi

assistente alla coreografia Lucia Gerini

interprete Camilla Montesi

musiche Michele Uccheddu

costumi Adriano Popolo Rubbio

disegno luci Alessia Cimarelli

progetto selezionato alla Vetrina della giovane danza d’autoreeXtra 2023 – azione del Network Anticorpi XL

Ph Peter Jansen

Camilla Montesi

Camilla Montesi (1993, Fabriano ) è una danzatrice e coreografa. Collabora con la Compagnia Zappalà Danza, Korzo Theater, Gartnerpltaz Theater e il coreografo brasiliano Samir Calixto. Parallelamente, sviluppa un percorso autoriale e nel 2021 fonda Etre, un collettivo che promuove la danza sul territorio marchigiano. Il suo linguaggio è in continuo sviluppo e si alimenta di passioni come il cinema e la letteratura: una ricerca che ambisce alla naturale flessione del corpo, alla sua dinamicità ed espressione. La sua prima creazione Caronte debutta nel 2022 a Santarcangelo Festival e vince il premio Focus danza del Festival EXposizioni. Nel 2022, come giovane autrice, viene selezionata dal Network Anticorpi XL per il percorso formativo Nuove Traiettorie.

DEAR CHATBOT

  • danzatrice
  • danzatrice
  • danzatrice

Ph Emanuele Padovani

 

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Dear Chatbot è un progetto coreografico in cui l’interazione con CHARLIE* mette in moto un meccanismo performativo di volta in volta variabile di cui lo spettatore è testimone e partecipe. Intelligenza umana e non-umana, individuale e collettiva, si interscambiano dando vita ad un processo parcellizzato, meccanico ed infinitamente riproducibile che interroga come esploriamo e abitiamo il gioco della creazione.

*CHARLIE è un_ chatbot sperimentale ideato in collaborazione con un esperto di intelligenza artificiale

Dear Chatbot è il progetto selezionato da CIMD – Incubatore per futuri coreografi, Festival Danza Estate e MILANoLTRE attraverso un’azione triangolare per il sostegno alla produzione e presentazione di una nuova creazione scelta tra le proposte dell’hub milanese. All’artista Silvia Galletti è stato offerto un sostegno alla produzione e la possibilità di presentare il processo creativo e il lavoro finito in tre diverse tappe.

durata 30 minuti

Crediti

di e con Silvia Galletti e CHARLIE

dramaturg Francesco Cocco

supporto tecnico ILA

in coproduzione con Festival Più che Danza, FDE Festival Danza Estate, Festival MILANoLTRE

sviluppato all’interno del progetto Incubatore 2022/2024 di CIMD Danza Milano

Silvia Galletti

Classe 1997, Silvia Galletti è danzatrice e performer, insegnante di yoga, studia in ambito filosofico e antropologico e si occupa di ricerca coreografica. Dal 2021 lavora con la compagnia Taiat Dansa (Valencia). Il suo lavoro di ricerca coreografica è stato supportato da Errore Digitale Festival (Roma, 2019), Anghiari Dance Hub (Anghiari, 2021), Ariella Vidach – AiEP (Milano, 2022), Incubatore – CIMD danza (Milano, 2022-2024). Dopo la laurea triennale in Filosofia (Roma) e il Master di I livello in Arti Performative (Roma), è attualmente iscritta al corso di laurea magistrale in Antropologia Culturale presso l’Università di Torino.

TALK: Creatività e Intelligenza Artificiale, tra mito e realtà

 

 

Pier Vittorio Mannucci

Pier Vittorio Mannucci è Assistant Professor nel dipartimento di Management e Tecnologia presso l’Università Bocconi. La sua ricerca si focalizza sulla creatività e si propone di dimostrare che tutti possono essere creativi nel contesto lavorativo. È autore di testi teatrali, di un romanzo per ragazzi (“I corsari del tempo”, edito da Mondadori) e curatore di varie raccolte e saggi sui “Peanuts” (Magazzini Salani).