2 OTTOBRE

Sala Shakespeare
ore 20.30

ACQUISTA

DANCE-CARD


Spettacolo in lingua spagnola con sottotitoli in italiano

ALFONSO BARÓN e LUCIANO ROSSO

Dystopia

prima nazionale

uno spettacolo di Poyo Rojo / Alfonso Barón, Hermes Gaido, Luciano Rosso

con la collaborazione di Julien Barazer

 

Hermes Gaido 

Attore, musicista, pedagogo e regista, si forma a teatro con Alejandro Saez. Studia al conservatorio d’Arte Drammatica. Da attore partecipa a diversi spettacoli tra i quali Dicen que el espíritu di Paco Redondo, Orquesta la giganta al Centro Culturale San Martin, o Macbeth con il gruppo Sisifo. Nel 2005 si unisce al celebre gruppo di percussioni Choque Urbano. Nel 2009, con Luciano Rosso, fonda e dirige la compagnia Urraka, che fa teatro e musica con oggetti. Fa tournée in Argentina, Brasile, Uruguay. Nel 2009 mette in scena Un Poyo Rojo in cartellone per numerose stagioni a Buenos Aires prima di andare in tournée per anni nel mondo.

 

Julien Barazer 

Dopo gli studi di cinema, si orienta verso il teatro e la danza contemporanea e realizza le sue prime regie su testi di Pasolini, Fassbinder, Genet, Lagarce. Nel 2009 partecipa al Festival internazionale delle tradizioni dell’attore a Buenos Aires, città dove conosce Un Poyo Rojo nel 2011. Appena uscito dall’Atelier Scénario de La Fémis (Francia), realizza il suo primo cortometraggio dal titolo Avant que je m’en aille, film coprodotto da ARTE, e che ha ottenuto il sostegno alla realizzazione da parte del CNC. Scrive fiction radiofoniche per la trasmissione Affaire sensibles su France Inter e collabora alla scrittura di diversi film, più recentemente a Invisível Herói e Tchau Tchau di Cristèle Alves Meira. Collabora come drammaturgo con numerosi artisti, tra i quali Yann Tiersen, Luciano Rosso, Alfonso Baròn, Hermes Gaido (Poyo Rojo) o ancora la musicista Quinquis.

 

Alfonso Barón

Attore, danzatore, coreografo. Da giovane si dedica al rugby e allo snowboard, prima di consacrarsi alla danza e al teatro. Entra a far parte di diversi gruppi di teatro di ricerca e compagnie di danza: Compagnia di teatro dell’Università Nazionale di Cuyo, Balletto Contemporaneo del Teatro San Martín, Compagnia di Danza Contemporanea UNA, Compagnia Nazionale di Danza Contemporanea, Combinado Argentino de Danza e gruppo di danza urbana KM29. Tiene regolarmente seminari, corsi di danza e di teatro fisico.

Nel 2019 è  nel film Il coinquilino di Marcos Berger. Con Un Poyo Rojo prosegue una tournée internazionale avviata per lui nel 2011, quando si è unito al progetto accanto a Luciano Rosso.

 

Luciano Rosso

Danzatore, attore, coreografo e percussionista, studia danza classica, contemporanea, africana, jazz e hip hop; parallelamente persegue una formazione musicale e da attore, con Osqui Guzman, Daniel Casablanca, Hermes Gaido e Paco Redondo. Lavora sulla voce con Magdalena Fleitas, Alberto Alonso e Tom Viano, e alle percussioni con Santiago Albin, Gabriel Spiller e Maria Zoppi.

É nella compagnia Nandayure, sotto la direzione di Analía González, come danzatore, attore e coreografo. Nel 2001 entra nel celebre gruppo di percussioni El Choque Urbano, con il quale partecipa a Fabricando Sonidos e a La Nave, spettacoli che girano in Argentina, Perù, Brasile, Uruguay, Paraguay, Colombia, Panama, Costa Rica, Nicaragua e Guatemala, e poi Olanda, Corea del Sud, Siria. Nel 2009 crea Urraka, spettacolo di percussioni e oggetti e porta in scena da protagonista Un Poyo Rojo, con la regia di Hermes Gaido. Nel 2020, durante il lungo lockdown Luciano Rosso crea il solo Apocalypsinc.

 

 

Avec le soutien financier de la Direction régionale des affaires culturelles Occitanie

 

Ph Hermes Gaido

drammaturgia Poyo Rojo, Alfonso Barón, Hermes Gaido, Luciano Rosso e Julien Barazer

regia Hermes Gaido

coreografia Alfonso Barón e Luciano Rosso

interpreti Alfonso Barón e Luciano Rosso

musica Poyo Rojo, Alfonso Barón, Hermes Gaido e Luciano Rosso

collaborazione musicale Sebastian Perez e Migo Scalone

video Poyo Rojo, Alfonso Barón, Hermes Gaido, Luciano Rosso e Julien Barazer

montaggio video Hermes Gaido

disegno luci, scenografia e costumi Poyo Rojo, Alfonso Barón, Hermes Gaido e Luciano Rosso

direzione tecnica Vizcaíno

produzione Maxime Seuge e Jonathan Zac per Un Poyo Rojo (FR), Teatro Español di Madrid (ES) e con Carnezzeria Srls (IT)

con il sostegno di Direction régionale des affaires culturelles Occitanie, Spedidam, le Pôle de développement chorégraphique Bernard Glandier – Montpellier, L’Arsénic – Gindou (Communauté de communes Cazals-Salviac), Théâtre Molière Scène Nationale Archipel de Thau – Sète

foto di scena Hermes Gaido

durata 60 minuti

Uno spettacolo che è stato immaginato lungo le strade, negli aeroporti, nelle stazioni, nelle camere d’albergo di questa tournée internazionale che non finisce mai. Due giornalisti di un programma di informazione televisivo, brillanti e amichevoli, parlano di un mondo fantastico, privo di conflitti e opposizioni, un mondo asettico, nel quale ogni tentativo di pensare viene neutralizzato da un generale consenso ovattato. Una realtà “perfetta”, ma incompleta, tanto da divenire spaventosa. Lo spettatore è invitato dentro a un universo che ricorda il mondo dolciastro e ansiogeno del film Truman Show di Peter Weir.

In Dystopia tutti disprezzano la proprietà privata, ma lavorano segretamente per ottenerla.
Tutti odiano le differenze, ma cercano sempre di essere speciali.
Tutti odiano i soldi, ma una volta ottenuti, nessuno li regala.
Tutti detestano la religione, ma abbracciano i propri dogmi inventati giorno dopo giorno.
Tutti ignorano la politica, ma per tutta la vita non fanno altro che votare per gli stessi leader che si alternano al potere.
Tutti pensano che studiare sia la cosa più importante, ma odiano i voti.

In Dystopia ognuno può essere ciò che gli viene in mente e smettere di esserlo. Un luogo in cui l’intolleranza non è ammessa, tranne l’intolleranza agli intolleranti. E dal centro di questo luogo terrificante, un’invisibile torre d’avorio “protegge” tutta la sua popolazione.