mercoledì 02 ottobre
Palcoscenico sala Shakespeare
ore 19:00 e ore 21:30
TARIFFA 3
Spettacolo immersivo con fruizione in piedi.
Ph Michael Maurissens e Jo Hempel
Invitandoci sul palcoscenico della sala Shakespeare, Rafaële Giovanola offre un’immersione nel cuore della sua scrittura. I performer si muovono in uno spazio scenico mutevole e delimitato dal pubblico in una danza che descrive gradualmente un mondo che cambia e diventa iperattivo nel momento in cui il pubblico prende parte ai tableaux. Un muscolo sporgente, la curva di un seno, un profumo, la piega di un tessuto: tutto viene amplificato dallo zoom della nostra immaginazione libera di spaziare sulla scena. Chora è un’opera in movimento, una comunione collettiva laica, un manifesto ferocemente moderno e radicale per il presente.
prima nazionale
durata 60 minuti
performer Cristina Commisso, Álvaro Esteban, Jenna Hendry, Marin Lemic, Colas Lucot, Evandro Pedroni, Clémentine Herveux co-autori Fa-Hsuan Chen, Martina De Dominicis, Álvaro Esteban, Susanne Schneider composizione Jörg Ritzenhof, Franco Mento luci, spazio, design Jan Wiesbrock, David Glassey costumi Fa-Hsuan Chen documentazione video Michael Maurissens direzione Rafaële Giovanola coreografia Rafaële Giovanola in collaborazione con Martina De Dominicis e Alvaro Esteban drammaturgia, concept Rainald Endrass ricerca sonora Manuel Riegler testi Augustin Casalia, Mélisende Navarre comunicazione Fabiana Uhart, Rainald Endrass social media Maud Richard gestione della produzione Marcus Bomski management Godlive Lawani – Stane Performing Arts Management, Aurélie Martin produzione CocoonDance in co-produzione con Ringlokschuppen Ruhr Mülheim, Théâtre du Crochetan Monthey, Theater im Ballsaal Bonn, Malévoz Quartier Culturel
sovvenzionato da Kunststiftung NRW, Ministerium für Kultur und Wissenschaft des Landes Nordrhein-Westfalen, NRW Landesbüro Freie Darstellende Künste, Bundesstadt Bonn, Pro Helvetia, Theatre-ProVS, Le Conseil de la Culture Etat du Valais, La Loterie Romande
promosso da Consiglio della cultura, Cantone del Vallese
con il patrocinio di
Rafaële Giovanola
Scopri la bio
Rafaële Giovanola è una coreografa svizzera nata a Baltimora, negli Stati Uniti. Ha studiato presso Marika Besobrasova a Monte Carlo. Dopo il suo primo lavoro come solista a Torino, Giovanola viene scelta da Egon Madsen per entrare nel Frankfurt Ballet. Qui danza il repertorio classico e collabora con numerosi coreografi, come Jiri Kylian, Uwe Scholz e William Forsythe, coreografo del Frankfurt Ballet. Sotto la sua direzione, rimane nella compagnia per otto anni, coinvolta in tutte le produzioni di questa nuova era rivoluzionaria. Durante la sua permanenza a Francoforte incontra i coreografi ospiti Daniel Larrieu, Stephen Petronio e Christoph Nel. Dal 1990, anno della fondazione del Teatro Coreografico, Rafaële Giovanola fa parte della compagnia Pavel Mikuláštik. Nel 1995 Rafaële Giovanola viene menzionata nel sondaggio annuale dei critici del “ballett international/tanzaktuell” nella categoria “personalità danzanti eccezionali”. Negli anni ha insegnato per diverse compagnie come all’Opera di Bonn, allo Städtischen Bühnen Freiburg in Breisgau, al tanzhaus NRW di Düsseldorf, alla Brotfabrik Bonn, al Teatro di San Gallo (CH), allo Staatstheater Nürnberg e per la Compagnia Ewgenij Panfilow a Perm, Russia. In collaborazione con partner come il Goethe-Institut e Pro Helvetia ha tenuto workshop in tutto il mondo. Anche per il suo lavoro nel campo dell’educazione artistica Rafaële ha ricevuto numerosi premi. Per il suo debutto “Jigaboo” ha ottenuto il premio della Fondazione Patrizia-Van-Roessel (NL), nel 2007 ha vinto il festival internazionale di internet-dance SideBySide-net, nel 2010 il patrocinio del Canton Vallese, nel 2021 ha ricevuto il premio culturale della città di Monthey e nel 2022 il Deutsche Theaterpreis DER FAUST. Nel 2000 Rafaële Giovanola fonda insieme al drammaturgo Rainald Endraß la compagnia CocoonDance che negli anni si è affermata come un’istituzione di arti e danza con una vasta rete non solo nel mondo artistico, ma anche nel campo dell’educazione culturale.