Ph Sara Deidda
Come la modern e la post-modern dance hanno rotto i confini e ridefinito il movimento? Fabrizio Favale, artista associato, presenta in prima nazionale Danze Americane (selezione NID PLATFORM 2023) e Nubla in cui il coreografo trasferisce la lezione dei maestri che lo hanno formato – Merce Cunningham, Trisha Brown, José Limòn – al giovane duo Boldrini/Petrucci.
Costruendo e decostruendo attraverso la sperimentazione in diretta di quelle pratiche “ereditate”, il danzatore cerca gli snodi che consentono possibili evoluzioni, suggerimenti e derive. La ricerca è condivisa in senso empatico tra performer e spettatori che assieme assistono ogni volta alla riuscita o meno dell’esperimento.
durata 50 minuti
Danze Americane coreografia e danza Fabrizio Favale set, costume e art work First Rose co-produzione Fondazione Teatro Comunale di Vicenza, Festival Danza in Rete, MILANoLTRE Festival, KLm – Kinkaleri / Le Supplici / mk con il contributo di MIBAC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna con il sostegno di h(abita)t – Rete di Spazi per la Danza il progetto è stato realizzato con il contributo di ResiDanceXL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche, azione del Network Rete AnticorpiXL lavoro selezionato alla NID – Platform 2023 Nubla ideazione Fabrizio Favale una collaborazione Fabrizio Favale & C.G.J. Collettivo Giulio e Jari coreografia e danza Jari Boldrini e Giulio Petrucci musiche originali Simone Grande assistenza tecnica Gerardo Bagnoli produzione KLm – Kinkaleri / Le Supplici / mk co-produzione MILANoLTRE Festival con il contributo di MIBAC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna lavoro selezionato da ResiDanceXL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche, azione del Network Anticorpi XL residenze artistiche Cango Cantieri Goldonetta
Fabrizio Favale
Artista associato di MILANoLTRE Festival
Scopri la bio
Full Scholarship all’American Dance Festival, Duke University USA 1990. Riceve nel 1996 il “premio della critica come miglior danzatore italiano dell’anno” e nel 2011 la “Medaglia del Presidente della Repubblica al talento coreografico italiano”. I suoi lavori sono invitati in importanti contesti internazionali. È ideatore di progetti di ricerca tra cui: “Le Stagioni Invisibili – Ciclo Coreografico Infinito”, progetto vincitore del Premio di produzione PerChiCrea 2019 di Siae e Mibac; “Piattaforma della Danza Balinese” per Santarcangelo Festival; “Circo Massimo” per il Teatro Duse Bologna. Collabora con musicisti come Mountains, Teho Teardo, Daniela Cattivelli. Recentemente il lavoro Ossidiana è stato invitato alla Biennale de la Danse de Lyon, e il lavoro Circeo è stato coprodotto dal Théâtre National de la Danse Chaillot, Parigi.