sabato 12 e domenica 13 ottobre
Sala Shakespeare
ore 20:30
TARIFFA 1
Questo spettacolo è inserito in Invito a Teatro
Durante lo spettacolo presenza di fumo
Ph Sylvie Ann Paré
Ispirato alle cerimonie Lila (in arabo “notte”), celebrazioni mistiche e musicali tradizionali del Marocco, Ismaël Mouaraki esplora la trance e la spiritualità mediante la sua nuova creazione. Coinvolgendo un gruppo di 8 danzatori provenienti dal Québec e dal Marocco, l’artista dipinge il suo percorso personale di fronte al pubblico, mettendo in luce la sensibilità e la sensualità del corpo maschile. Tingendosi dei gusti e dei colori del Marocco, gli artisti trasformano lo spettacolo in un momento di celebrazione dove l’esaltazione dei corpi si dispiega attraverso un’energia contagiosa. Un viaggio oltre oceano, con biglietto di sola andata.
prima nazionale
durata 60 minuti
una creazione di Ismaël Mouaraki Performers Alexandre Wilhelm, Danny Morissette, Etienne Leonard Benoit, Gabriel Jobin, Léo Coupal-Lafleur, Rodrigo Alvarenga-Bonilla, Soufiane Faouzi Mrani, Yassine Khyar luci Rodolphe St-Arneault scenografia e costumi Marilene Bastien musiche Antoine Berthiaume consulenti artistici e direttori delle prove Genevieve Boulet, Annie Gagnon booking CAPAS – Dance Label produzione Destins Croisés co-produzione Agora de la danse
con la partecipazione di Association Salamate Gnawa Montreal: Salamate Rachid e i musicisti Ayoub Benmous, Redouane Aguilal, Amine Rais, Oualid Moussa
Con il sostegno della Délégation du Québec à Rome
Con il supporto della Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea
In collaborazione con Ambasciata del Canada in Italia
Ismaël Mouaraki
Scopri la bio
Di origine franco-marocchina, Ismaël Mouaraki scopre la danza urbana all’età di 12 anni a Nancy, in Francia, sua regione natale. Sviluppa il linguaggio coreografico contemporaneo a contatto con il coreografo Xavier Lot in residenza presso il Centre Culturel André Malraux (Scène nationale de Vandoeuvre), con cui collabora come interprete per più di tre anni, esperienza che gli ha permesso di maturare artisticamente. Prosegue il suo lavoro nella compagnia Destins Croisés, di cui è il fondatore dal 2003. Una linea coreografica che riflette le sue ossessioni, filo conduttore del lavoro di una vita: dare forma alle infinite sfaccettature dell’umanità. L’artista crea in mille modi, ma sempre con la stessa ossessione. Che sia in Loops (2008), nel duo Slam en/Corps (2009) in collaborazione con la slammer Queen KA, nel suo assolo RefleXction (2010), Lien(s) (2016) o nelle sue ultime creazioni oZe e Phenomena (2019) tutto ruota attorno alle nozioni di polarità, controllo, dominio e percezione dell’individuo nel gruppo.