Sala Fassbinder
ore 20.30
in collaborazione con Milano Dancing City
coreografia e interpretazione Michele Abbondanza Antonella Bertoni
ANTONELLA BERTONI
Dagli studi francesi con Dominique Dupuy, attraverso le improvvisazioni ‘poetiche’ di Carolyn Carlson, lo studio e la pratica dello zen, fonda assieme a Michele Abbondanza, la Compagnia Abbondanza/Bertoni riconosciuta come una delle realtà artistiche più prolifiche del panorama italiano per le loro creazioni, per l’attività formativa e per la diffusione del teatro danza contemporaneo. Tra i riconoscimenti: premio Danza&Danza 1996 come “miglior interprete”, premio Eti-Stregagatto 97/98 (Romanzo d’infanzia), Premio Danza&Danza 2017 come miglior produzione italiana dell’anno La morte e la fanciulla e il premio UBU “Miglior spettacolo di danza 2021” con Doppelgänger. In qualità di coreografa ospite crea per la compagnia Aterballetto Figli d’Adamo (2000) e per il Teatro dell’Opera di Roma, Addio Addio (2011) e Cerimoniale (2012). Partecipa al film di Bernardo Bertolucci, Io ballo da sola (1995), è tra i protagonisti delle coreografie create per Vieni via con me, trasmissione televisiva di Fabio Fazio e Roberto Saviano (Rai 3, 2010). Firma e interpreta più di trenta creazioni, tra le quali ricordiamo i due soli Try (2006) e C’è vita su Venere (2021), il progetto Ho male all’altro (Alcesti, Medea, Polis), e i progetti Biologici Le fumatrici di pecore (2010) e Scena Madre (2012) che la vede in scena con la madre ottantenne. Dal 2008 dirige Scuola d’Azione, progetto dedicato all’insegnamento e alla formazione di adulti e bambini, presso il Teatro alla Cartiera di Rovereto, dove la compagnia è in residenza.
MICHELE ABBONDANZA
Studia a New York nelle scuole di A. Nikolais e M. Cunningham e lavora e collabora con Carolyn Carlson a Venezia e a Parigi.
È considerato uno dei fondatori storici del teatro-danza italiano, (Il Cortile, Sosta Palmizi, Premio Ubu 1985) e con Antonella Bertoni crea la Compagnia Abbondanza/Bertoni, una delle realtà artistiche e produttive più prolifiche del panorama nazionale, che affianca alla creazione, un percorso di formazione del teatro danza contemporaneo.
Tra i riconoscimenti: premio Danza&Danza 1996 come “miglior interprete”, premio Eti- Stregagatto 97/98 Romanzo d’infanzia, Premio Danza&Danza 2017 come miglior produzione italiana dell’anno La morte e la fanciulla e il premio UBU “Miglior spettacolo di danza 2021” con Doppelgänger.
In qualità di coreografo ospite crea per la compagnia Aterballetto Figli d’Adamo (2000) e per il Teatro dell’Opera di Roma, Addio Addio (2011) e Cerimoniale (2012).
Partecipa al film di Bernardo Bertolucci, Io ballo da sola (1995), è tra i protagonisti delle coreografie create per Vieni via con me, trasmissione televisiva di Fabio Fazio e Roberto Saviano (Rai 3, 2010).
Crea e interpreta la trilogia Ho male all’altro, (Alcesti, Medea, Polis) (2002-2004-2005), i duetti Terramara (1991/2013), Romanzo d’infanzia (1997), Un giorno felice (2008) ed Esecuzioni (2011), il solo I dream (2015), Gli Orbi (2016) e Pelleas e Melisande (2019).
Insegna alla scuola di Teatro Luca Ronconi fondata da Giorgio Strehler (Piccolo Teatro di Milano) e tiene numerosi laboratori in Italia e all’estero.
testo Bruno Stori
coreografia e interpretazione Michele Abbondanza, Antonella Bertoni
regia e drammaturgia Letizia Quintavalla e Bruno Stori
musiche Alessandro Nidi
ideazione luci Lucio Diana
elaborazioni sonore Mauro Casappa
costumi Evelina Barilli
fonica Tommaso Monza
luci Alberta Finocchiaro
voce fuori campo vers. italiana Silvano Pantesco
produzione Compagnia Abbondanza/Bertoni
coproduzione Teatro Testoni Ragazzi
con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Dip. Spettacolo
vincitore del Premio Stregagatto 1997/98
anno di creazione 1997
durata 55 minuti
Romanzo d’infanzia è uno spettacolo di particolare intensità e poesia, pluripremiato e acclamatissimo in Italia e all’estero da 20 anni (premio ETI/STREGAGATTO 1997/98). Spettacolo cult della Compagnia Abbondanza/Bertoni con oltre 600 repliche, è stato tradotto e viene rappresentato in 4 lingue.
Spettacolo dedicato a tutti coloro che non possono fare a meno dell’amore, che danza e parla della relazione tra genitori e figli.
*Lo spettacolo è inserito all’interno del programma di incontri DANCE CIRCLE promosso dalla rete DANCE CARD e realizzato da STRATAGEMMI PROSPETTIVE TEATRALI.
Introduce alla visione dello spettacolo l’ospite speciale Stefano Ballerio. Al termine dello spettacolo invitiamo il pubblico a rimanere in compagnia degli artisti e delle artiste per un incontro a cura di Maddalena Giovannelli.